giovedì 28 ottobre 2010

Polpettone all'americana







Per ringraziare tutti voi dell'affetto che sempre mi dimostrate, ecco un polpettone che è la fine del mondo,davvero...siccome nel prossimo mese mi aspetta una sfida di quelle toste, sto iniziando a raccogliere tutte le energie e sto cercando di recuperare tutta la serenità che mi servirà.


In questa nuova dimensione, ieri ho preparato questo polpettone...ne avevo voglia,non so perchè,ma ho dovuto provare.Ho rubato questa ricetta a benedetta parodi a cotto e mangiato e devo dire che l'iniziale titubanza circa la glassatura è stata assolutamente smentita, è favoloso!



L'ho accompagnato con broccoli lessati e semplicemente conditi con olio e sale.



Ingredienti



500 g di macinato misto



10 fettine sottili di pancetta arrotolata



2 uova



100 g di parmigiano



1 spicchio di aglio



3 fette di pane ammollate nel latte



prezzemolo



sale



4 cucchiai di ketchup



2 cucchiai di senape



1 cucchiaio di zucchero di canna



1-Versate il macinato in una ciotola;amalgamatelo con il parmigiano,il pane ammollato nel latte e ben strizzato,l'aglio tritato finemente,il prezzemolo tritato,2 uova, sale.



2-Foderate una teglia con carta forno; date la forma al polpettone e copritelo con le fette di pancetta.



3- Preparate la glassa:mescolate il ketchup,la senape e lo zucchero, e coprite il polpettone da tutti i lati con 1/3 della salsa, spalmandola uniformemente.



4- Infornate a 180° per 40 minuti. Poi spalmate un altro strato di glassa, e infornate a 150° per altri 20 minuti.



5- Servite tagliato a fette con altra salsa.



Credo che sia un piatto adatto anche ad un buffet...provate...

GRAZIE...100 LETTORI...

Amici..............grazie!oggi ho raggiunto 100 lettori, e vi sono grata per questo...quando è iniziata questa avventura, non avrei mai pensato che quello che scrivevo potesse interessare qualcuno, invece...in questo particolare momento, avere uno spazio così, in cui realizzare la mia grande passione e scambiare opinioni,pensieri, anche solo un saluto con persone che non conosco ma che condividono con me l'amore per la cucina mi sta aiutando molto, per me è importante,più di quanto ciascuno di voi può immaginare...grazie a tutti voi...

mercoledì 27 ottobre 2010

Insalata fredda di patate e gamberi




Ciao amici...oggi va un pò meglio...in questo periodo vado a giorni alterni,pazienza...ieri sera ho preparato questa insalata di gamberi: vi dico già ora che le foto sono più brutte del solito,ma purtroppo solo queste ho...ma il piatto merita,è molto fresco e gustoso...siate clementi, e prendete l'idea,sicuramente dal vero il piatto era molto molto bello...


Ingredienti


500 g di gamberi


3 pomodori da insalata


1/2 cipolla di tropea


3 patate


sale


pepe


olio q.b


succo di 1 limone


prezzemolo


1- Pelate le patate; tagliatele a tocchetti e lessatele, tenendole al dente.


2- Lessate i gamberi per un paio di minuti,e scolateli.


3- Lavate i pomodori, tagliateli a tocchetti.


4- Riunite in una ciotola tutti gli ingredienti,aggiungete la cipolla tritata finemente,condite con sale, pepe macinato fresco, olio e succio di limone. Completate con prezzemolo tritato.


E' un piatto che ha riscosso il consenso del marito...baci baci

martedì 26 ottobre 2010

L'arrosto della domenica: brasato al barolo!







Carissimi amici,eccomi tornata tra voi...sapete che in questo periodo non sono molto in forma, e quindi mi assento un pò, ma oggi vi voglio regalare questo bel piatto d'arrosto.ho sempre desiderato cucinare l'arrosto quello serio, quello che deve cuocere tanto, piano piano, e che si fa sempre di domenica, il giorno della festa...quello con la lsalsina densa e profumata che è sublime sul pane (lo so che non si fa la scarpetta, ma io non resisto!)la scorsa settimana mi sono detta:prova!e il risultato è stato soddisfacente, sempre a detta del mio adorato maritino che, ormai lo sapete, è il mio giudice preferito...L'ho accompagnato con patate al forno, un classico dei classici...e quindi una garanzia!



Ingredienti



1 kg di carne bovina (cappello del prete)



2 carote



1 cipolla



2 coste di sedano



1 spicchio d'aglio



alloro



farina q.b



burro q.b.



1 bottiglia di barolo



1- Sfregate bene il pezzo di carne con il sale, e poi mettetelo a marinare con tutte le verdure e gli odori, coperto con il vino per qualche ora.



2- Scolate la carne, asciugatela per bene e infarinatela. Fate sciogliere il burro in una casseruola e fatevi rosolare la carne per bene da tutti i lati, facendo formare la crosticina.



3- Unite adesso la marinata con le verdure e portate a bollore per una ventina di minuti.



Poi abbassate il fuoco, coprite e cuocete a fuoco basso per almeno due ore.



4- togliete la carne dal fuoco, e tenetela da parte. frullate il fondo di cottura e fatelo addensare qualche secondo sul fuoco.



5- tagliate l'arrosto a fette e servitelo con la salsa e le patate arrosto...



Buon appetito!

venerdì 22 ottobre 2010

Il pranzo della domenica: i cannelloni!







Scusate l'assenza, amici, ma in questi giorni sono proprio giù di morale...per fortuna che lo scorso weekend ho cucinato come una pazza,così vi posso comunque dare qualche ricettina,perchè in questi giorni non ho voglia di fare niente...povero marito mio,ieri sera ha dovuto far cena con un piatto di pasta al tonno...giusto questo sono riuscita a fare...tutto ciò è sintomatico del mio stato d'animo,non credete?
Domenica scorsa ci siamo concessi un pranzo della domenica di quelli seri,fatti per bene, come una volta, con il primo al forno,l'arrosto e le pastarelle...è vero, qui siamo solo noi due, ma non per questo non abbiamo diritto a trattarci bene, no?
Mio marito adora cannelloni e lasagne, come avrete capito è un buongustaio, e allora eccolo accontantato...
Ingredienti
14 sfogliette di pasta per cannelloni
300 g di macinato misto
100 g di prosciutto cotto
150 g di spinaci
1 mozzarella da 200 g
parmigiano
sale
50 g di farina
50g di burro
500 ml di latte
noce moscata
1/2 bicchiere vino bianco
1- Lessate qualche secondo in acqua e un filo d'olio le sfogliette,ma appena vengono a galla trasferitele in una bacinella di acqua fredda e poi disponetele su di un canovaccio pulito.
2- Versate un filo d'olio in una padella, aggiungete il macinato, fatelo bene rosolare; sfumate col vino bianco e fate cuocere.
3- Passate in padella gli spinaci, lavati e mondati, con una noce di burro e del parmigiano.
4- Riunite nel bicchiere del mixer il macinato e gli spinaci, e date una frullata veloce. mettete il composto in una terrina e aggiungete il prosciutto cotto tagliato a striscioline, il parmigiano e qualche cucchiaio di besciamella ( che avrete preparato nel modo classico,aggiungendo la noce moscata).
5- Spolverizzate su ogni sfoglietta del parmigiano,versate un pò di ripieno, aggiungete la mozzarella a dadini, arrotolate e formate il cannellone.
6_ versate sul fondo di una pirofila da forno un pò di besciamella, mettete i cannelloni, non sovrapponendoli, coprite con besciamella, e parmigiano grattugiato e infornate a 180° per 20 minuti.
Che dite: promossi?
Appena arrivo a casa metto le foto.

mercoledì 20 ottobre 2010

Che bella colazione...il plumcake!




Sapete che fare colazione con calma, e con il mio maritino, è un lusso che,purtroppo,posso concedermi solo il weekend, e quindi lo faccio sempre con un dolcetto fatto in casa,perchè è più bello e intimo...sabato scorso ho preparato questo plumcake allo yogurt, arricchito ovviamente con gocce di cioccolato,perchè le cose dietetiche non mi danno soddisfazione...è velocissimo da preparare, e anche da cuocere...useremo come dosatore il vasetto dell yogurt,e non ci sarà bisogno nemmeno di bilancia...scusate,oggi non riesco ad essere troppo loquace...


Ingredienti


3 uova


1 vasetto di yogurt bianco


1 vasetto di olio di semi


2 vasetti di zucchero


3 vasetti di farina


1/2 bustina di lievito per dolci


gocce di cioccolato


1- Montate le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.Setacciate la farina con il lievito.


2- Unite la farina, amalgamandola con una spatola e alternandola con lo yogurt e l'olio.Mescolate il composto sempre dall'alto verso il basso.


3-Unite le gocce di cioccolato precedentemente passate nella farina-in questo modo le gocce resteranno sospese nel plumcake, e non si andranno a depositare sul fondo- e versate in uno stampo da plumcake.


4-Infornate a 180° per una ventina di minuti,poi vedete voi con il vostro forno...


Io con una fetta...ehm, veramente con due!...ci ho fatto merenda, insieme ad una tazza fumante del mio adorato tè...
Scusate le foto,che sono al solito orrende, ma non ce la posso fare a fare di meglio,sono troppo negata!

martedì 19 ottobre 2010

Quinta settimana:legumi e cereali

Oggi parliamo di legumi secchi, ossia di fagioli, piselli e lenticchie essiccate. Sono ricchi di minerali, vitamine e fibre, poveri di grassi.
I piselli e i fagioli secchi si devono ammollare perchè si ammorbidiscano, le lenticchie no. Un metodo veloce consiste nel farli bollire per 2 minuti in acqua abbondante, incoperchiare e lasciarli a bagno per due ore.Condite i legumi sempre subito, altrimenti la pelle diventerà dura.
Se volete seguire la procedura lunga, mettete i legumi in una ciotola e copriteli con l'acqua fredda, lasciandoli a magno per 8-10 ore.Scolateli e passateli sotto l'acqua corrente, sciacquandoli bene.Fateli poi bollire in acqua non salata per 10 minuti, facendoli poi sobbollire per il tempo necessario.
Molti legumi contengono delle tossine nocive,per questo è molto importante farli bollire sempre a fuoco vivo per 10 minuti prima della preparazione:il calore distrugge le tossine e li rende innocui.
Vediamo ora gli indicativi tempi di cottura, relativi a legumi già ammollati:
- fagioli neri: 1 ora e 1/2
-fagioli dall'occhio: 1 ora
- fagioli cannellini: 1 ora e 1/4
- fave: 1 ora e 1/2
-ceci: 1 ora e 1/2- 2 ore
- fagioli bianchi: 1 ora e 1/2
- fagioli rossi: 1ora- 1ora e 1/2
Le lenticchie, invece, non vanno messe a bagno: le lenticchie marroni cuociono in 30-45 minuti; le lenticchie rosse in 20 minuti.

Per combattere il freddo...pasta e fagioli


Buongiorno a tutti!Questa è una settimana molto importante per me,e vivo uno stato d'animo un pò particolare...avevo già detto in un altro post che,proprio per ritrovare serenità, ho passato il weekend a cucinare...siamo provati entrambi, io e mio marito,da questo tour de force,ma ci voleva proprio...un weekend cibo,divano e tv...bello!
Qui da noi a senigallia da un pò di giorni è inverno puro,fa un freddo pungente che viene voglia solo di stare a casa con una bella coperta e una tazzona di cioccolata calda con panna (io per queste cose sono viziosa un bel pò,come arriva il freddo la cioccolata clada è una tassa, per me:non la posso mancare!)...allora, ho pensato che una bella pasta e fagioli ci avrebbe riscaldato...io adoro zuppe e minestre, e negli anni ho coinvolto anche mio marito in questa passione,lui all'inizio era un pò titubante.
A casa mia si son sempre fatte tante minestre,di tutti i tipi, ed ovviamente io ho imparato così, da mia nonna paterna. ma sul capitolo minestre,devo dire che la vera esperta è la mia nonna materna:ne fa di buonissime,dense e cremose, con un profumo di buono che non vi so spiegare,ma mi piace da morire...pensate che quando facevo le scuole elementari, il giorno della settimana che lei faceva la minestra io andavo sempre a pranzo da lei,tanto le fa buone!Due cose ho imparato da lei: -la prima, una regola tramandata dalla sua mamma, la mia bisnonna Rosina, che ho avuto la fortuna di conoscere:la minestra più a lungo bolle, più è buona;-la seconda, appresa dalla prassi di mio nonno Orlando,che purtroppo da un pò non c'è più,che metteva su ogni cosa il peperoncino, anche sulla minestra:quindi peperoncino nel soffritto.
Da mia nonna paterna ho appreso poi l'abitudine di mettere a bollire nella minestra le scorzette del parmigiano che rimangono nel frigo, quando la polpa è quasi finita ed è difficile da grattugiare...dà sapore alla minestra, ed è un modo per non buttare via nienet...mia nonna paterna, da donna di campagna, in questa arte è espertissima...
scusate il lungo preambolo, ma sono ricordi molto belli per me,mi piaceva condividerli.
Io la pasta e fagioli la faccio così:
Ingredienti:
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 manciata di peperoncino
3 patate
4 pomodori san marzano
300 g di fagioli borlotti, precedentemente ammollati e lessati
acqua q.b.
1 scorzetta di parmigiano
6 cucchiai di pasta da minestra (io metto solo i ditalini)
sale
1- Pulite e tritate sedano,carota e cipolla per il soffritto. versatele in una capiente pentola con olio e il peperoncino, e fate andare un paio di minuti.
2- Pelate le patate, e tagliatele a tocchetti.Aggiungetele al soffritto, e fate cuocere 4-5 minuti. Unite poi i pomodori lavati e tagliati a pezzi,la scorzetta di parmigiano e tanta acqua quanto basta a riempire la pentola. fate bollire tanto, finchè non si sente quel buon odore di verdurine e l'acqua si è ovviamente notevolmente ritirata ( la mia avrà bollito per 3 ore, a fuoco lento lento, mi raccomando).
3-A questo punto togliete la scorzetta di parmigiano, e con un frullatore ad immersione frullate la minestra:vedrete che bel colore assumerà, e in più le patate la renderanno cremosissima.
4-Regolate di sale solo a questo punto, poi rimettetela sul fuoco e, quando bolle di nuovo, unite la pasta e i fagioli borlotti già lessati.
5- servitela calda, con un giro di olio evo a crudo.
Che dire?E' un piatto che mi evoca sempre bei ricordi...appena arrivo a casa vi metto la foto...un bacio!

domenica 17 ottobre 2010

Un' idea per il weekend...bruschette!




Amici,questo è un weekend particolare...avevo bisogno di recuperare energia,serenità e forza, e ormai lo sapete,posso farlo solo in cucina...è da venerdì scorso che cucino ininterrottamente,sembra che sia stata invasa dallo spirito di qualche chef stellato...mio marito è molto provato da questo tour de force gastronomico.


Venerdì sera ho rubato per la cena un'idea a Danita su cookaround,proponendo un cesto di pane passato sotto il grill del forno bda accompagnare ad una serie di salse e consimenti...su cookaround il misto di creme per bruschette di danita è molto famoso,e ho voluto provare.


é una cena sfiziosa, adatta ad una sera davanti alla TV,o ad una cena tra amici...io l'ho preparata per me e la mia dolce metà,ce lo meritiamo,credetimi...


Ingredienti


-per la crema di melanzana


1 melanzana viola


2 cucchiai di olio


2 cucchiai di succo di limone


sale


origano


1 spicchio di aglio


Lavate e tagliate a metà la melanzana.Incidetene la polpa, e arrostitela. recuperate la polpa e fatela marinare con l'emulsione di olio e limone,con sale e origano. Dopo un paio di ore mettete tutto nel bicchiere del frullatore,aggiungete l'aglio e, se ritenete, un pò d'olio, e frullate.


-per la crema di peperoni


1 peperone rosso


1 spicchio di aglio


2 cucchiai di olio


prezzemolo


sale


Lavate il peperone, e arrostitelo intero.mettetelo poi in un sacchetto di carta, in modo da rendere più facile la spellatura. Togliete la pelle, e tagliate il peperone a falde e poi a cubetti piccoli.Conditeli con l'olio,sale, aglio tritato finemente e prezzemolo tritato.


- per la crema di carciofi


3 carciofi


3 cucchiai di olio


limone


sale


1/2 cipolla


1 cucchiaio di vino bianco


Pulite i carciofi, tagliateli in quarti e spruzzateli con un pò di limone.Rosolate la cipolla tritata in un cucchiaio di olio,versatevi i carciofi, sfumate con il vino,salate e fate cuocere. frullate il tutto aggiungendo olio.


-per la crema di funghi


300 g di funghi champignon


1 spicchio di aglio


olio


sale


prezzemolo


Pulite i funghi,tagliateli a fettine. rosolate l'aglio in olio,aggiungete i funghi,salate e cuocete.Guarnite con prezzemolo e poi frullate,aggiungendo olio.


- per il condimento di olive


100 g di olive verdi denocciolate


6 pomodorini ciliegia


1 spicchio di aglio


peperoncino


2 cucchiai di olio


sale


Tagliate a pezzetti le olive.mettetele in una ciotola e unitevi i pomodorini lavati e tegliati a cubetti,l'aglio tritato,il peperoncino,olio e sale.Se vi piace potete unire qualche goccia di succo di limone.
Che dite, può andare bene per una cenetta a due?

venerdì 15 ottobre 2010

Filetti di pollo al latte filanti con patate arrosto


Lo so, adesso direte tutte che questo marito mio è viziato,troppo, forse...ma è così, che ci posso fare?Non riesco a fare diversamente...allora ieri sera gli ho preparato questa bella cenetta,una cosa che mi è venuta in mente perchè io adoro il petto di pollo, ma mi rendo conto che mangiato in purezza non è proprio il massimo...poi io evito assolutamente il clichè della "fettina scaldata", perchè basta veramente poco per tarsformare una fetta di carne in qualcosa di un pochino più gustoso, non credete?

Ingredienti

6 filetti di petto di pollo

latte

pane grattugiato

parmigiano grattugiato

100 g di prosciutto cotto

200 g di mozzarella

sale

1- Battete un pochino i filetti di pollo, e lasciateli marinare in una ciotola completamente coperti dal latte per 3 ore;

2- In un piatto preparate la panatura:pane grattugiato, parmigiano grattugiato (più o meno la stessa quantità), sale, e passatevi le fettine di pollo, facendo aderire bene il pane su entrembi i lati.

3- Disponete i filetti su una teglia da forno, e infornate a 250° per 15 minuti.

4- Spegnete il forno. Estraete la teglia, coprite ogni fetta di carne con mozzarella a fette e prosciutto cotto, e rimettete in forno per qualche minuto, giusto il tempo per far sciogliere la mozzarella.

Le patate arrosto le preparo normalmente, mettendole in una teglia con olio, sale e rosmarino. A noi piacciono ben croccanti.

Buon appetito!

Riflessione del fine settimana

Buongiorno, amiche e amici...un'altra settimana sta per terminare, ciò significa che ci aspetta il weekend, che spero sarà meraviglioso per tutti.
Questo è un periodo duro per me,si è presentata una difficoltà del tutto inaspettata,e questi sono ancora i giorni della rabbia e dello sconforto,cui seguiranno, sono sicura, quelli della grinta e della voglia di raggiungere l'obiettivo.
Vi racconto questo non per rattristarvi,ma per ringraziarvi,tutti,soprattutto le ragazze che mi inviano un loro pensiero quasi ogni giorno.Perchè vedere che quello che ami e che vuoi condividere viene sinceramente apprezzato da chi non ti conosce, ma che ha per te una parola bella e sentita mi riempie di gioia.
Questo blog è nato dalla mia sconfinata passione per la cucina,è vero,ma anche per cominciare un percorso che mi avrebbe aiutato a superare le difficoltà ovvie di chi molla tutto e va a vivere in un posto nuovo,in cui non conosce nessuno,in cui deve ricominiciare un pò tutto,come al primo giorno di scuola.certo,io sono fiera di averlo fatto,perchè io per il mio amore farei questo e anche di più.
Ma non avrei mai pensato di trovare così tante "affinità elettive" con tantissime di voi,ragazze che capiscono al volo il mio stato d'animo,che mi strappano un sorriso in un momento in cui a sorridere proprio non ci pensavo,ragazze con cui condividere passioni e sogni chiusi nel cassetto,ragazze che so che ci sono,e con le quali c'è corrispondenza,perchè la passione che ci unisce ci rende tutte un pò speciali,sensibili e profonde.
Grazie a tutte voi,non potete sapere quanto questo continuo scambio di pensieri,opinioni,giudizi,stati d'animo mi stia facendo bene...Grazie,,,in particolare a voi che mi fate un salutino quasi quotidiano,voi sapete chi siete...un bacione!

giovedì 14 ottobre 2010

IL MIO PRIMO PREMIO!


Amici, il mio primo premio!
Mi è stato donato dalla mitica Klod di (S)cene da film (http://s-cenedafilm.blogspot.com/), che ringrazio infinitamente per la sua generosità e per aver pensato a me...Il premio prevede che io scriva 10 cose che mi piacciono e che passi il premio a 10 food bloggers.
Ecco le 10 cose che mi piacciono:
1-Mio marito!
2-Passare il weekend sola con lui,tra coccole e pranzetti e cenette romantiche,a guardare la tv sul divano e chiacchierare e chiacchierare di tutto,o anche a non fare niente,basta essere io e lui!
3-Il Natale:i dolcetti da regalare, le decorazioni, il villaggio nordico con i pattinatori,il presepe, l'albero e il babbo natale a grandezza naturale che si arrampica sulla mia veranda!
4-Il buon cibo,soprattutto i dolci e soprattutto il cioccolato
5-Organizzare cene e feste in famiglia e tra amici, con tanto tanto mangiare che basterebbe per tutto il condominio!
6- Le sorprese, farle e riceverle
7- I negozi che vendono sfizi culinari e attrezzi del mestiere
8- I libri:Isabel Allende, John Grisham, i libri di cucina;
9-Max Pezzali e le sue canzoni, che più che canzoni sono poesie
10-L'Enoteca Pinchiorri e Heinz Beck!

Le 10 foodblogger cui lo dono sono:
1-Ambra de Ilgattoghiotto
2-Natalia e Pina, di Provare per Gustare
3-Gaia, di Il gaio mondo di Gaia
4-Golosina de il blog di golosina
5- Federica di Note di cioccolato
6-Federica di Un amore di cuoco
7-meggY, di Malva, basilico & cerfoglio
8-Scarlett di Delizie di casa Mia
9- vickyart di @rte in cucina
10- Silvia de Cucina con Ciuba

Ne potevo indicare solo 10...a tutte le altre fantastiche ragazze,dono virtualmente una montagna di baci e abbracci!

I Legumi e le cipolle

LEGUMI
Si dividono in due tipi: quelli che vengono mangiati ancora giovani nel baccello, come le taccole, i fagioli rampicanti e i fagiolini, e quelli i cui semi vengono lasciati maturare e sono consumati sgusciati, come i piselli e la fava.
Per controllare la frschezza dei fagiolini verdi, questi si devono spezzare subito e con un rumore secco quando vengono piegati in mezzo; se ciò non accade vuol dire che sono stati raccolti troppo tardi o da troppo tempo.
CIPOLLE
Tutti sappiamo che, quando tagliamo la cipolla,gli oli volatili e l' odore possono far bruciare gli occhi.Ci sono rimedi a questo fastidiosissimo problema: sbucciare la cipolla mentre è immersa in una ciotola d'acqua, e lasciare aperto il rubinetto mentre si taglia; oppure lasciare intatta la radice della cipolla mentre si taglia.
La cipolla va sbucciata, e si pareggia l'estremità, tagliando la radice.
Per preparare le cipolline, ideali da cuocere intere brasate o da conservare in salamoia, immergetele in acqua calda per alcuni minuti, in modo da facilitare la sbucciatura, in quanto la pelle è aderente e sottilissima.

Quando il marito torna a pranzo-2...mezzemaniche alla carbonara!


Amici,sapete che mio marito non torna mai a pranzo...martedì mi ha fatto una sorpresa, e allora gli ho preparato uno dei suoi piatti preferiti, la carbonara!io non la amo particolarmente, ma lui sì, e l'ho voluto coccolare...non ridete delle quantità che leggerete, io sono della stessa idea della mia beniamina antonellina clerici:mai carestia in cucina!

Ingredienti

300 g di pasta

3 fette di guanciale spesse 1/2 cm

3 uova

sale

pepe

parmigiano (a me il pecorino non piace,però ci andrebbe proprio lui!)

1- Tagliate a cubetti il guanciale, e fatelo rosolare in padella, senza aggiunta di olio nè sale.

2- Lessate la pasta, scolatela non troppo e versatela in una boule: versateci sopra il guanciale ben caldo, con il suo condimento, e le tre uova ben battute.

3- Mescolate bene,amalgamando e aggiungendo pepe macinato al momento.Aggiungete del parmigiano.

A noi la carbonara piace così, con l'uovo non cotto nè stracciato, ma appena rappreso da sembrare una cremina.In realtà in questa versione ho imparato ad apprezzarla da poco,da quando, circa tre anni fa,in uno dei nostri tanti soggiorni a Roma dai miei zii, siamo stati a mangiare in un ristorante tipico a Testaccio, e non vi dico come erano fantastici quei rigatoni alla carbonara, con l'uovo "colante"...meravigliosi...Ah, Roma...un giorno vi parlerò del rapporto speciale che mi lega a questa città meravigliosa...ci andiamo spessissimo,mi è rimasta nel cuore dai tempi dell'università...va bè, godetevi questa carbonara, che poi stasera ho in mente una cenetta niente male, domani vi racconterò...

mercoledì 13 ottobre 2010

Le patate e i funghi

Le patate si dividono in due fondamentali categorie: quelle a polpa gialla, che hanno un alto grado di umidità e un basso contenuto di amido, ideali saltate in padella, bollite e per insalate; quelle a polpa bianca, farinosa, che hanno più amido, e quindi ottime per cotture al forno e purè.
Forse non tutti sanno che le patate erano l'alimento base degli Incas del Perù, e furono portate in Inghilterra nel XVI secolo da Sir Francis Drake.
Le patate vecchie si trovano da settembre a giugno; in queste il contenuto di amido aumenta invecchiando.
Le patate nuove compaiono all'inizio di maggio, e non sono ancora mature.Hanno un sapore dolce e sono compatte.
La famiglia dei funghi edibili si compone di tre categorie:i funghi coltivati bianchi comuni, i funghi esotici coltivati, i funghi selvatici, come il gallinaccio, il pocino e il tartufo.
I funghi si possono mangiare sia cotti che crudi. I funghi bianchi sono coltivati con un composto pastorizzato, quindi non necessitano di sfregatura.I funghi coltivati non vanno messi a bagno nè lavati, ma puliti con tovaglioli di carta inumiditi, in modo da togliere il terriccio.
I funghi freschi selvatici si deteriorano rapidamente.Se li dovete conservare per breve tempo, metteteli in frigorifero in un sacchetto di carta.Non vanno lavati nè pelati. Spazzolate via il terriccio con un tovagliolo inumidito, e togliete via con un coltellino affilato la parte finale legnosa del gambo.
Per il tartufo, esistono due varietà:il tartufo nero francese della regione del Perigord, e il tartufo bianco italiano del piemonte. Iltartufo nero si mangia crudo,nei ripieni, nelle salse, brasato o all'interno di impasti da forno. Il tartufo bianco si mangia crudo.
Il tartufo va sfregato con uno spazzolino,per togliere il terriccio.Sia quello bianco che quello nero vanno tagliati a fettine sottilissime.

martedì 12 ottobre 2010

Mi trovate su Smilla Magazine!

Amici, volevo spendere due parole su Smilla Magazine, un magazine che offre una rassegna stampa quotidiana degli articoli pubblicati su siti di informazione e blog dedicati alla cucina.
Smilla estrapola per ogni articolo un breve riassunto, fornendo una notizia incompleta che potrà poi essere letta per intero cliccando sul link apposto alla fine di ogni testo.
io ci sono, vi metto il link del sito: http://smillamagazine.com/ricette/.
A domani!

Buona colazione a tutti:muffin con cuore di Nutella!




Amiche...ditemi se c'è qualcosa di più bello e romantico del fare con calma una bella colazione con il vostro amore...secondo me non c'è!Alzarsi tardi, dopo un bel sonno e coccolarsi davanti a un bel cappuccino e un dolcetto fatto in casa...è un rito per me, nel weekend,è un lusso che assaporo e che mi dà una carica...per la colazione di sabato scorso ho preparato questi muffin dal cuore dolcissimo di nutella, che ho scaldato un pochino al microonde prima di mangiare...un risveglio meraviglioso!


Ingredienti


1 uovo grande


150 g di zucchero


175 g di farina


1/2 bustina lievito per dolci


2 cucchiai di olio di semi


8 cucchiai di latte


Nutella q.b.


1-Montate l'uovo con lo zucchero fino a che il composto è bianco e spumoso;


2- Setacciate la farina con il lievito.Unite la farina con una spatola, alternandola con l'olio e il latte e amalgamate tutto dall'alto verso il basso con una spatola, in modo da non smontare il composto.


3-Versate il composto nei pirottini da muffin, riempiendoli sino a 3/4.Versate in ciascuno un cucchiaio colmo di nutella.


4- Infornate a 170° per 20 minuti circa.


Provate...la giornata inizia con una marcia in più!

lunedì 11 ottobre 2010

Quarta settimana: verdure e insalate

Amici, questa settimana gli appunti di cucina vi parleranno di verdure e insalate. Procediamo per gradi: classificazione- scagliere le verdure.
-Ortaggi da radice
patate,barbabietola rossa,rape, sedano rapa e ravanelli devono avere una polpa soda e pesante e una buccia senza grinze.
- Funghi
la parte finale del gambo deve essere umida; se è secca è segno che i funghi sono un pò vecchi. Devono avere una lanuggine soffice e un profumo di fresco.
- Cipolle
scegliete bulbi sodi con la buccia colorata e senza germogli. Evitate quelle che sembrano umide e che odorano di muffa. I porri e le cipolle novelle devono avere foglie color verde scuro e radici fresche.
- Ortaggi da frutto
pomodori, melanzane, peperoni e avocadi, devono avere una buccia compatta, liscia e un colore intenso e omogeneo.Non comprate quelli che sono molli e flosci o grinzosi.
-Insalata in foglie
Scegliete lattughe e insalate che profumino di fresco e leggermente umide in superficie.Il cuore deve essere ben formato.Le foglie non devono essere avvizzite e non devono avere macchie scure.
-Ortaggi da foglie
Indivia, bietole e spinaci, le foglie devono essere elastiche al tatto.Non ci devono essere segni di lesioni da parte di insetti.
- Ortaggi da fusto
Sedano,carciofi,finocchi,asparagi e cicoria devono avere teste chiuse,compatte e sode e senza macchie scure evidenti.
- Legumi & mais
Piselli e fagioli, con baccelli di colore verde brillante, pieni e carnosi. Il mais deve avere un involucro teso e verde, e semi corposi, regolari e brillanti. i semi devono essere saldamente fissati alla pannocchia.
- Ortaggi da fiore
Cavolfiori,broccoli, cavoletti di bruxelles e cavoli cappuccio con teste intatte e compatte. Le foglie esterne devono essere senza segni di ingiallimento, i gambi umidi e il taglio recente.

Tagliata alla glassa di aceto balsamico, e verdure gratinate




Amici, buona settimana a tutti!Ho passato il weekend nella mia città, ed eccomi oggi di nuovo qui a postarvi la ricetta che segue gli appunti di cucina sulla carne. Io e mio marito adoriamo la tagliata,un pò al sangue, cucinata però in maniera molto semplice, magari accompagnandola ad un contorno sfizioso...magari nel pomeriggio inserisco qualcosina d'altro sui tempi di cottura, ma è ovvio che dovete seguire i vostri gusti:regola generale è che certa carne non andrebbe cotta molto, parlo di manzo e vitello,perchè, per quanto possa essere tenera e di ottima qualità, tende comunque ad indurire,ma non tutti gradiscono la cottura al sangue...da moglie di nedico,posso dirvi che la cottura al sangue aiuta chi, come me, è anemica!
Ingredienti
700 g di tagliata argentina
sale grosso
glassa all'aceto balsamico
olio evo
1- Cuocete la carne sulla piastra o sulla pietra ollare, che sarebbe la soluzione ideale; io non metto nè sale nè olio.
2- Una volta che ha raggiunto il grado di cottura preferito,tagliatela seguendo le indicazioni neglia ppunti di cucina e condite con sale grosso,glassa all'aceto balsamico (per me è più golosa dell'aceto balsamico,ma anche questo andrà benissimo) e qualche goccia di olio evo.

Come vi dicevo, quando si ha una buona carne io preferisco "mangiarla in purezza" il più possibile, e la accompagno ad un controno sfizioso. In questo caso ho aggiunto una teglia di verdure gratinate, veloci da preparare e molto molto gustose.
Ingredienti
1 peperone rosso
1 melanzana viola
2 zucchine
2 cipolle bianche
pane raffermo
aglio
prezzemolo
sale
olio evo
1- Lavate bene le verdure; tagliate a fette la melanzana, a quadrotti il peperone, a fette le zucchine e a metà le cipolle.
2- Mettete nel mixer il pane raffermo,prezzemolo, uno spicchio di aglio, sale e azionate; il composto ottenuto trasferitelo in una ciotola e conditelo con tanto olio sufficiente a far diventare il tutto sabbioso.
3- Trasferite le verdure in una teglia da forno; conditele con abbondante pane e olio, e infornate a 250° per 15-20 minuti, dipenderà poi dal forno.
Un'idea carina per una cenetta gustosa...appena arrivo a casa vi metto le foto!

venerdì 8 ottobre 2010

E, nonostante tutto...il festival della focaccia!
















E' proprio vero, la cucina è per me la migliore terapia...sono giorni un pò tristi e, anche se non ho voglia di fare altro che non sia poltrire sul divano davanti alla tv, impastare mi rasserena sempre, la voglia di avere le mani in pasta non mi manca mai..
Ieri sera per cena ho preparato delle focacce ripiene, e una focaccia con i pomodorini. Mi piace farcire le focacce e poi passarle al forno, e mangiarle calde...ne ho fatta anche una fredda,golosa golosa...vi passo l'idea,è un modo carino e diverso di fare cena,e anche un'idea adatta ad un buffet.
Ingredienti
- per la focaccia: ho impastato 1 kg di farina manitoba,2 cubetti di lievito di birra, 2 cucchiaini di zucchero, sale, per olio e acqua non vi so dare dosi precise,io metto sempre comunque, come proporzione, 1 parte di olio e due di acqua. Lavorate a lungo l'impasto, in modo da farlo diventare elastico,e mettetelo a lievitare, coperto da un canovaccio, nel forno spento. Stendete l'impasto in una teglia, ad uno spessore abbastanza alto, condite con , salamoia (2 parti di olio e una di acqua, sale fino,battete con una forchetta e spennellatelo sulla pizza), sale grosso e rosmarino. Fate lievitare ancora un pò, e cuocete in forno.
- per le farciture:
1) melanzane e peperoni gratinati ( melanzane e peperoni tagliate, condite con pane grattugiato,prezzemolo, olio, aglio e sale e passate in forno a 250° per 15 minuti) e mozzarella;
2) prosciutto cotto, mozzarella e funghi trifolati;
3)tonno, maionese, insalata,pomodoro e uovo sodo.
Tagliate a metà le focacce, facitele, e passate poi qualche minuto in forno, in modo da far sciogliere la mozzarella; ovviamente quella con tonno e maionese va mangiata fredda, e non necessita di passaggio in forno.
La focaccia ai pomodorini l'ho infornata già condita con salamoia,sale grosso,rosmarino, aglio tritato e pomodorini.
Che ne dite?

giovedì 7 ottobre 2010

Per tirarsi su...crepes alla nutella!


Amici, scusate l'assenza, ma ho avuto un guasto alla linea adsl, e quindi non ho potuto postare niente.Alzi la mano chi non si è trovato a passare un momento triste,un pò buio...ecco, lo sapevo...allora,io in questi momenti ricorro ai dolci,mi coccolo, magari anche con una tazza di thè fumante preparata con il mio bellissimo bollitore stile inglese, tutto a fiorellini...adoro sentirlo fischiare quando l'acqua è pronta...le crepes alla nutella sono un toccasana per tutto,credetemi...


Ingredienti

pastella per crepes, una dose (la trovate qui, nella scuola di cucina)

Nutella, a volontà

Cacao


Mi sembra anche superfluo spiegare come si fa una crepe:io ho un padellino apposito, con l'interno in ceramica e che non necessita di essere imburrato:Ovviamente,un padellino antiaderente qualsiasi andrebbe bene ugualmente.


Io spalmo la Nutella quando la crepe è ancora calda, così un pochino si scioglie e la spalmo meglio; poi spolverizzo con cacao, ma so che tanti preferiscono lo zucchero a velo.

Un'idea semplice,ma per me è una medicina, davvero...

martedì 5 ottobre 2010

I fusilli del contadino


Ciao a tutti, amici...oggi vi posto un piatto profumatissimo,molto goloso, di quelli semplici semplici, e per questo buonissimo...io l'ho mangiato oggi a pranzo, stasera lo propongo al maritino, che dopo una giornata fuori casa merita proprio un bel piatto di pasta fumante, no? le dosi sono abbondanti, perchè ho fatto dei vasetti che ho congelato, così quando non ho niente per pranzo, questo sughetto mi viene in aiuto...l'ho chiamati fusilli del contadino perchè avevo in mente quel buon sugo che faceva mia nonna, quello con il pomodoro fresco e tutti gli odori...che meraviglia!


Ingredienti

1 cipolla bionda

1 peperone rosso

1 peperone giallo

1 carota

1 costa di sedano

1 melanzana

2 piccole zucchine

1,5 kg di pomodori da sugo

basilico

sale

olio evo


1- Preparate un soffritto con sedano, carota e cipolla e fate rosolare in olio, aiutandovi con qualche cucchiaio di acqua.

2- Lavate e tagliate a pezzi tutti uguali i peperoni, la melanzana e le zucchine. Versate nella casseruola prima i peperoni, poi le zucchine e da ultimo le melanzane, e fate cuocere per qualche minuto.

3- Incidete i pomodori, e tuffateli per un minuto in acqua bollente; spellateli e tagliateli a pezzi, e uniteli alle verdure. regolate di sale e cuocete finchè il sugo non è ben ristretto.

4- Una volta che il sughetto è ben freddo, mettelo nel bicchiere del frullatore a immersione, aggiungete un bel ciuffo di basilico, abbondante, e frullate.

5- Cuocete i fusilli e condite, completando, se vi piace, con del parmigiano.


Fidatevi,è buonissimo...

Preparazione dei vari tagli

Dal petto di pollo possiamo ricavare diversi tagli.
- Supreme
Per supreme intendiamo petti di pollo senza pelle e senza ossa.Togliete la pelle e la gabbia toracica. La supreme va cotta intera.
- Scaloppine
Da un petto di pollo si ricavano due scaloppe. Dovete eliminare pelle e tendini, e dividere il petto a metà. Battete ogni pezzo di pollo tra due fogli di carta forno.
- Listarelle
Taglio adatto a saltare velocemente in padella. Spellate e disossate il petto, eliminate il grasso e battete il petto tra due fogli di carta forno finchè non è piatto. Tagliate la carne perpendicolarmente alle venature della carne, e questo tipo di taglio ha tre vantaggi: cottura più veloce, carne più tenera, conservazione della forma durante la cottura.

Preparazione del manzo e del vitello
- Bistecche
Le bistecche vanno rifilate e condite prima della cottura. Eliminate anche il grasso esterno in eccesso, lasciandone uno strato sottile che va inciso a intervalli regolari, per evitare che la carne si arricci durante la cottura (io lo faccio sempre, con tutti i tipi di carne). Pe rendere più tenera la carne, potete batterla, in modo da rompere il tessuto connettivo:è così più adatta ad una cottura veloce.
- Spezzatino
Sono adatti tagli come la spalla e la sottocoscia di manzo oppure la spalla o il petto di vitello. Durante la cottura il muscolo duro si ammorbidisce e i tessuti gelatinosi si disfano e si sciolgono nel sugo.La carne va tagliata trasversalmente all'andamento delle fibre, tagliando prima delle fette e poi dei cubetti, che dovrebbero essere tutti della stessa dimensione,per avere una cottura uniforme.
- Macinato
La carne trita si può ottenere a macchina (adatto per tagli duri come il collo o il finaco, e per grandi quantità) o a coltello, adatto per piccole quantità e per tagli teneri, come il filetto o lo scamone. Con due coltelli, battete la carne già tagliata in tocchetti.

lunedì 4 ottobre 2010

Terza settimana: la carne!

Allora, amici, questa settimana gli appunti di cucina riguarderanno la carne, come sceglierla,tecniche di preparazione e cottura,conservazione.

Scegliere manzo e vitello
Controllate sempre che la carne sia ben macellata, questo vuol dire che i pezzi di carne devono seguire i contorni del muscolo e dell'osso, i tagli devono essere ben netti e ben rifiniti, con pochi tendini, le ossa devono essere senza segni di rottura e ben lisce.
Lo strato esterno di grasso deve essere ben bianco e liscio. la carne deve essere molto rossa e dall'aspetto umido.
La carne migliore deve avere un buon odore, e la polpa deve avere un colore limpido.
I tagli più magri durano di più di quelli grassi, perchè il grasso diventa rancido prima della carne.

Coservare manzo e vitello
Una volta comprata la carne, toglietela dall'involucro e mettetela in un vassoio o su un piatto per trattenere il sangue; coprite senza sigillare e riponete nella parte più fredda del frigo, lontano dalle carni cotte.
La carne trita di vitello e i piccoli bocconcini andrebbero consumati in giornata; pezzi grossi, braciole e bistecche si mantengono per 2-3 giorni, i grossi pezzi di arrosto si mantengono per 5 giorni.
Congelate il vitello subito, meglio in porzioni individuali. Il vitello si conserva sino a 6 mesi, il manzo entro 1 anno. la carne va scongelata in frigo.

Scegliere il pollame
Quando comprate volatili giovani, piegate la punta dello sterno, deve essere ancora flessibile.
Devono avere pelle morbida ed uniformemente colorata,non deve avere lividi nè penne.. Il corpo deve essere intatto, con un petto carnoso.Deve profumare di fresco.
ovviamente il pollame ruspante è molto più saporito rispetto a quello che troviamo più facilmente in commercio, che è allevato a terra: la differenza tra un pollo allevato a terra e quello ruspante sta nei metri quadrati a disposizione e nel numero di animali per metro quadrato.

Conservare il pollame
Appena acquistato, il pollame va tolto dalla sua confezione, e va riposto su uno scolapasta sopra un piatto. Copritelo senza sigillare, e riponetelo nella parte più fredda del frigo, lontano da carni cotte.Il pollame cotto si conserva per 2-3 giorni.

Le linguine alle vongole...per il maritino!


Ciao a tutti, amici!In questi giorni scrivo poco, purtroppo, perchè a lavoro è tempo di scadenze, e quindi ho poco tempo...ma siccome la scorsa settimana abbiamo parlato di pesce,vi posto un altro dei piatti preferiti di mio marito, che come avrete capito è un buongustaio...è un piatto semplice, ma sempre di effetto...diciamo che, quando voglio farlo contento,gli faccio trovare un bel piatto di linguine con tante tante vongole!


Ingredienti

300 g di linguine

1 kg di vongole

10 pomodorini ciliegia

1spicchio d'aglio

mezza cipolla

peperoncino

sale pepe

olio evo


1- Lessate le linguine.

2- Preparate un soffritto con abbondante olio,cipolla, aglio tritato,peperoncino e fate andare un paio di minuti.Aggiungete i pomodorini lavati e tagliati a metà, e fate cuocere 5 minuti il sughetto.

3- Aggiungete le vongole, che avrete spurgato in acqua e sale per almeno 4 ore,cambiando l'acqua di tanto in tanto.Cuocete con il coperchio fino a che i molluschi si siano aperti.

4- Versate le linguine nella padella con le vongole, salate e completate con pepe macinato al momento e prezzemolo tritato...


Forse le porzioni vi sembreranno abbondanti, ma mio marito adora maniarele vongole, anche quando è finita la pasta!

venerdì 1 ottobre 2010

Il mio tiramisù prezioso...




Partecipo anche io al contest de la Zuppa di Bottoni, un'idea molto bella che ci consente di raccontare un pò di noi...Il tiramisù è il primo dolce che ho preparato da sola, senza aiuto e senza assistenza...ero piccola, avrò avuto 10-11 anni, ed era in occasione del compleanno di mia madre...sapete quando volete a tutti i costi preparare qualcosa per chi amate, quella fibrillazione,quella attesa che precede l'assaggio...quella lontana sera d'estate non sapevo, enon potevo immaginare che quel dolce sarebbe diventato il preferito della persona più importante della mia vita, il mio adoratissimo marito...noi abbiamo una storia un pò sui generis, forse...ci siamo conosciuti esattamente 15 anni fa,proprio nel mese di ottobre, per caso,un giorno all'uscita dal liceo...io avevo 14 anni, lui 17, e piaceva ad una mia compagna di classe...classico,no?invece, da quel giorno,piano piano,passeggiata dopo passeggiata,chiacchierata dopo chiacchierata, ho iniziato a sentirlo sempre più vicino a me,iniziavo a sentire la sua mancanza quando non c'era,mi sorprendevo a pensare a lui nei momenti più disparati...da febbraio 1996, il 7, non ci siamo più lasciati,mai, nemmeno un giorno...certo, abbiamo litigato,ci siamo arrabbiati,ma siamo cresciuti insieme,abbiamo condiviso tutto,i momenti belli, quelli brutti,le tappe più importanti della nostra vita...ogni decisione, dalla più piccola alla più grande l'abbiamo presa insieme.Ci siamo sempre sostenuti,sempre l'uno accanto all'altra, da quel giorno sino a questa nuova avventura,in una nuova città...la scelta di cui vado più fiera,perchè ho capito che stargli accanto, sostenerlo e accompagnarlo in questo nuovo percorso di lavoro mi dà una gioia che nessun successo nel lavoro potrebbe mai darmi...Certo, siamo molto diversi:io molto emotiva ed istintiva, lui razionale e pacato,io sognatrice, lui con i piedi per terra, ma forse proprio per questo ci completiamo perfettamente, e oggi non potrei fare a meno nemmeno dei suoi difetti (sono pochi, marito,lo giuro!)Non riesco più a pensare a me senza che in me sia compreso anche lui...ha fatto tanto per me,ha sempre compreso quello che per me è importante e quello che mi fa stare bene, e non lo perde mai di vista, anche quando farlo può pesargli un pò...E' tutta la mia vita, ed averlo incontrato è per me il regalo più bello che la vita potesse farmi.Il tiramisù è stata una delle prime cose che gli ho cucinato, e lui ne è golosissimo...negli anni l'ho arricchito un pò con dei cubetti di cioccolato fondente, e lui adora questa versione.


I gioielli sono due,non perchè voglio essere esagerata, ma perchè tra tutti quelli che ho rappresentano due momenti fondamentali della nostra storia: la veretta me l'ha regalata al mio diciottesimo compleanno, un'emozione che non dimenticherò, dopo 3 anni d'amore,a sugellare un legame che allora era già fortissimo;il solitario, invece,me l'ha regalato quando, dopo tanti tanti anni di fidanzamento (ben 13 e mezzo alla data del matrimonio!), abbiamo deciso che era arrivato il momento di sposarci...non me ne separo mai, li metto ogni giorno, insieme nello stesso dito della fede nuziale...racchiudono tutta la nostra storia fin qui,tutto il nostro percorso...a te, amore mio, dedico questo piatto, a te e a quello che abbiamo,un amore profondo, e grande grande...




Ingredienti


1 scatola di pavesini


500 g di mascarpone


2 uova


4 cucchiai di zucchero


caffè


100 di cioccolato fondente




1- Separate i tuorli dagli albumi, e aggiungete ad entrambi 2 cucchiai di zucchero.


2- Montate i tuorli finchè non sono diventati bianchi e spumosi; montate a neve ferma gli albumi (io normalmente sciolgo lo zucchero in un pentolino con un cucchiaino di acqua, e poi verso a filo il liquido caldo sulle uova continuando a montare, in modo da pastorizzare le uova);


3- Aggiungete ai due composti il mascarpone, metà nei tuorli e metà negli albumi, amalgamando con una spatola dall'alto verso il basso per non smontare il composto;


4-Tritate grossolanamente il cioccolato, e dividetelo tra i due composti.


5- Bagnate velocemente i pavesini nel caffè, e foderate fondo e pareti di uno stampo dai bordi alti, lungo e stretto;versate il composto di tuorli, spolverizzate di cacao e coprite con altri pavesini; versate l'altro composto, sempre cacao e altri pavesini.


A noi non piace passarlo in freezer, quindi lo tengo in frigorifero...


Scusate la foto,ma proprio non sono capace di fare meglio...
 

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