Buongiorno a tutti!Questa è una settimana molto importante per me,e vivo uno stato d'animo un pò particolare...avevo già detto in un altro post che,proprio per ritrovare serenità, ho passato il weekend a cucinare...siamo provati entrambi, io e mio marito,da questo tour de force,ma ci voleva proprio...un weekend cibo,divano e tv...bello!
Qui da noi a senigallia da un pò di giorni è inverno puro,fa un freddo pungente che viene voglia solo di stare a casa con una bella coperta e una tazzona di cioccolata calda con panna (io per queste cose sono viziosa un bel pò,come arriva il freddo la cioccolata clada è una tassa, per me:non la posso mancare!)...allora, ho pensato che una bella pasta e fagioli ci avrebbe riscaldato...io adoro zuppe e minestre, e negli anni ho coinvolto anche mio marito in questa passione,lui all'inizio era un pò titubante.
A casa mia si son sempre fatte tante minestre,di tutti i tipi, ed ovviamente io ho imparato così, da mia nonna paterna. ma sul capitolo minestre,devo dire che la vera esperta è la mia nonna materna:ne fa di buonissime,dense e cremose, con un profumo di buono che non vi so spiegare,ma mi piace da morire...pensate che quando facevo le scuole elementari, il giorno della settimana che lei faceva la minestra io andavo sempre a pranzo da lei,tanto le fa buone!Due cose ho imparato da lei: -la prima, una regola tramandata dalla sua mamma, la mia bisnonna Rosina, che ho avuto la fortuna di conoscere:la minestra più a lungo bolle, più è buona;-la seconda, appresa dalla prassi di mio nonno Orlando,che purtroppo da un pò non c'è più,che metteva su ogni cosa il peperoncino, anche sulla minestra:quindi peperoncino nel soffritto.
Da mia nonna paterna ho appreso poi l'abitudine di mettere a bollire nella minestra le scorzette del parmigiano che rimangono nel frigo, quando la polpa è quasi finita ed è difficile da grattugiare...dà sapore alla minestra, ed è un modo per non buttare via nienet...mia nonna paterna, da donna di campagna, in questa arte è espertissima...
scusate il lungo preambolo, ma sono ricordi molto belli per me,mi piaceva condividerli.
Io la pasta e fagioli la faccio così:
Ingredienti:
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 manciata di peperoncino
3 patate
4 pomodori san marzano
300 g di fagioli borlotti, precedentemente ammollati e lessati
acqua q.b.
1 scorzetta di parmigiano
6 cucchiai di pasta da minestra (io metto solo i ditalini)
sale
1- Pulite e tritate sedano,carota e cipolla per il soffritto. versatele in una capiente pentola con olio e il peperoncino, e fate andare un paio di minuti.
2- Pelate le patate, e tagliatele a tocchetti.Aggiungetele al soffritto, e fate cuocere 4-5 minuti. Unite poi i pomodori lavati e tagliati a pezzi,la scorzetta di parmigiano e tanta acqua quanto basta a riempire la pentola. fate bollire tanto, finchè non si sente quel buon odore di verdurine e l'acqua si è ovviamente notevolmente ritirata ( la mia avrà bollito per 3 ore, a fuoco lento lento, mi raccomando).
3-A questo punto togliete la scorzetta di parmigiano, e con un frullatore ad immersione frullate la minestra:vedrete che bel colore assumerà, e in più le patate la renderanno cremosissima.
4-Regolate di sale solo a questo punto, poi rimettetela sul fuoco e, quando bolle di nuovo, unite la pasta e i fagioli borlotti già lessati.
5- servitela calda, con un giro di olio evo a crudo.
Che dire?E' un piatto che mi evoca sempre bei ricordi...appena arrivo a casa vi metto la foto...un bacio!
Qui da noi a senigallia da un pò di giorni è inverno puro,fa un freddo pungente che viene voglia solo di stare a casa con una bella coperta e una tazzona di cioccolata calda con panna (io per queste cose sono viziosa un bel pò,come arriva il freddo la cioccolata clada è una tassa, per me:non la posso mancare!)...allora, ho pensato che una bella pasta e fagioli ci avrebbe riscaldato...io adoro zuppe e minestre, e negli anni ho coinvolto anche mio marito in questa passione,lui all'inizio era un pò titubante.
A casa mia si son sempre fatte tante minestre,di tutti i tipi, ed ovviamente io ho imparato così, da mia nonna paterna. ma sul capitolo minestre,devo dire che la vera esperta è la mia nonna materna:ne fa di buonissime,dense e cremose, con un profumo di buono che non vi so spiegare,ma mi piace da morire...pensate che quando facevo le scuole elementari, il giorno della settimana che lei faceva la minestra io andavo sempre a pranzo da lei,tanto le fa buone!Due cose ho imparato da lei: -la prima, una regola tramandata dalla sua mamma, la mia bisnonna Rosina, che ho avuto la fortuna di conoscere:la minestra più a lungo bolle, più è buona;-la seconda, appresa dalla prassi di mio nonno Orlando,che purtroppo da un pò non c'è più,che metteva su ogni cosa il peperoncino, anche sulla minestra:quindi peperoncino nel soffritto.
Da mia nonna paterna ho appreso poi l'abitudine di mettere a bollire nella minestra le scorzette del parmigiano che rimangono nel frigo, quando la polpa è quasi finita ed è difficile da grattugiare...dà sapore alla minestra, ed è un modo per non buttare via nienet...mia nonna paterna, da donna di campagna, in questa arte è espertissima...
scusate il lungo preambolo, ma sono ricordi molto belli per me,mi piaceva condividerli.
Io la pasta e fagioli la faccio così:
Ingredienti:
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 manciata di peperoncino
3 patate
4 pomodori san marzano
300 g di fagioli borlotti, precedentemente ammollati e lessati
acqua q.b.
1 scorzetta di parmigiano
6 cucchiai di pasta da minestra (io metto solo i ditalini)
sale
1- Pulite e tritate sedano,carota e cipolla per il soffritto. versatele in una capiente pentola con olio e il peperoncino, e fate andare un paio di minuti.
2- Pelate le patate, e tagliatele a tocchetti.Aggiungetele al soffritto, e fate cuocere 4-5 minuti. Unite poi i pomodori lavati e tagliati a pezzi,la scorzetta di parmigiano e tanta acqua quanto basta a riempire la pentola. fate bollire tanto, finchè non si sente quel buon odore di verdurine e l'acqua si è ovviamente notevolmente ritirata ( la mia avrà bollito per 3 ore, a fuoco lento lento, mi raccomando).
3-A questo punto togliete la scorzetta di parmigiano, e con un frullatore ad immersione frullate la minestra:vedrete che bel colore assumerà, e in più le patate la renderanno cremosissima.
4-Regolate di sale solo a questo punto, poi rimettetela sul fuoco e, quando bolle di nuovo, unite la pasta e i fagioli borlotti già lessati.
5- servitela calda, con un giro di olio evo a crudo.
Che dire?E' un piatto che mi evoca sempre bei ricordi...appena arrivo a casa vi metto la foto...un bacio!
Anche qui il freddo è arrivato tutto insieme e bello pungente. Come si sul dire, questa minestra capita "a fagiolo" ^__^ La adoro, bella piccante e cremosa. Insieme alle patate io frullo anche una piccola parte dei fagioli. Un bacione, buona giornata
RispondiEliminala pasta e fagioli è una ricetta nazionale!!!è buonissima e ideale per le giornate freddine! complimenti
RispondiEliminakiss
Pina
Adoro pasta e fagioli!!!! Ci vorrebbe proprio oggi!!Aspettiamo la foto dell'opera!!!PS Ti invito a partecipare al mio contest...mi farebbe davvero piacere!...ecco il link
RispondiEliminahttp://gattoghiotto.blogspot.com/2010/10/sweet-momentsun-contest-dolce-dolce.html
Bacio
Qui oggi un ventaccio freddo :-(
RispondiEliminaL'aggiunta delle scorzette di parmiggiano è uno sfizio squisito, che rende più corposa pasta e fagioli...
i consigli dei nonni sono sempre validi!
bacioni
anche io la faccio col tuo stesso procedimento e son daccordo pure che un buon piatto di questo scalda il cuore e anche il pancino...brava un classico intramontabile..baci
RispondiEliminaChe buonaaaaa!...anche io l'adoro!!!
RispondiEliminaSai che anche mia mamma mi ha insegnato ad usare le scorze di parmigiano?!...noi le mettiamo sempre nella pasta con le patate!
ragazze, vedo che la pasta e fagioli è un piatto proprio di tutte le famiglie, e poi ognuna di noi ha la sua versione...bello!grazie, un bacio a tutte...
RispondiEliminaUna ricetta perfetta per giornate fredde.
RispondiEliminaciao
La pasta e fagioli è l'ideale per questi primi freddi!!
RispondiEliminaCiao e buona serata!